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Economia circolare: un'importante sfida per Peugeot 

Tempo di lettura: 5 minuti

Riparazione di prodotti usati, commercio di abiti di seconda mano, cibo biologico, recupero di calore dalle acque reflue... L'economia circolare è un modello economico che consiste nel produrre beni e servizi in modo sostenibile.

 

In STELLANTIS, l'economia circolare parte dalla progettazione di veicoli che durano più a lungo (la durata di vita è oggi di circa 15 anni), impiegando quantità crescenti di materiali riciclati e integrando la riparazione, la rigenerazione, il riutilizzo e il riciclaggio di auto e parti (comprese le batterie ad alta tensione).

Il progetto E-Lion

Il progetto E-LION rappresenta la visione di PEUGEOT sull'elettrificazione, in risposta alle esigenze di un mondo che cambia.

 

 

Gli obiettivi di Peugeot per l'elettrificazione della gamma sono ambiziosi:

 

  • 2023: Tutti i modelli della gamma PEUGEOT saranno elettrificati,
  • 2025: PEUGEOT offrirà ogni modello anche in versione 100% ELETTRICA
  • 2030: IL 100% DELLE AUTO PEUGEOT VENDUTE IN EUROPA SARÀ 100% ELETTRICO.

Il progetto E-LION rappresenta la visione di PEUGEOT sull'elettrificazione, in risposta alle esigenze di un mondo che cambia.

 

Gli obiettivi di Peugeot per l'elettrificazione della gamma sono ambiziosi:

  • 2023: Tutti i modelli della gamma PEUGEOT saranno elettrificati,
  • 2025: PEUGEOT offrirà ogni modello anche in versione 100% ELETTRICA
  • 2030: IL 100% DELLE AUTO PEUGEOT VENDUTE IN EUROPA SARÀ 100% ELETTRICO.

Il progetto E-LION non riguarda solo l'elettrificazione della gamma, ma è un progetto globale, un approccio a 360° basato su 5 elementi:

 

  • Ecosistema: di prodotti e servizi, basato sulle soluzioni STELLANTIS.
  • Esperienza: un'esperienza completa per il cliente, dall'inizio alla fine.
  • Elettrico: l'impegno per una gamma 100% elettrica entro il 2025.
  • Efficienza: il desiderio di ottenere le massime prestazioni con il minimo consumo (12,5 kWh/100 km per la E-208).
  • Ambiente: un obiettivo di sostenibilità e un impegno di Carbon Net Zero entro il 2038. Entro i prossimi due anni, Peugeot introdurrà cinque nuovi modelli elettrici: E-308, E-308 SW (la prima utilitaria elettrica europea), E-408, E-3008 ed E-5008. Inoltre, il motore elettrico di ultima generazione svilupperà 115 kW (156 CV) e un'autonomia di oltre 400 km.
Carbon Net Zero entro il 2038

PEUGEOT è sulla buona strada per raggiungere l'obiettivo "Carbon Net Zero" entro il 2038. Con l'obiettivo di ridurre il potenziale di riscaldamento globale del 60% a livello mondiale e del 70% in Europa entro il 2030.

 

Il piano Carbon Net Zero va oltre l'elettrificazione al 100% per considerare:

 

  • I materiali utilizzati nella progettazione e nella fabbricazione dei prodotti, 
  • L'energia utilizzata,
  • L'integrazione dei prodotti in un approccio di economia circolare.

PEUGEOT è sulla buona strada per raggiungere l'obiettivo "Carbon Net Zero" entro il 2038. Con l'obiettivo di ridurre il potenziale di riscaldamento globale del 60% a livello mondiale e del 70% in Europa entro il 2030.

 

 

Il piano Carbon Net Zero va oltre l'elettrificazione al 100% per considerare: 

 

  • I materiali utilizzati nella progettazione e nella fabbricazione dei prodotti, 
  • L'energia utilizzata,
  • L'integrazione dei prodotti in un approccio di economia circolare.
LINDA JACKSON, CEO di PEUGEOT: "Carbon Net Zero non è una parola, è una mentalità, un approccio che tutti noi dobbiamo adottare come organizzazioni e come individui. Allo stesso modo, il progetto E-LION non è solo una strategia e una presentazione. È un progetto che ci impegniamo a portare a termine, perché è di importanza cruciale per noi e per le generazioni future".
L'aiuto di un'esperta di economia circolare 
Lucile Olivas Maynez, specialista dell'economia circolare presso Stellantis, ci fornisce le chiavi della strategia green del marchio Lion.

Oggi, qual è il problema dei nostri modelli di consumo per l'ambiente?

 

Il nostro modo di consumare pone un problema se rimaniamo in un'economia lineare che può essere riassunta come segue: "Compro materiali, produco, li smaltisco e li butto". Oggi il primo problema è la futura (in)disponibilità di materiali e risorse. Ecco alcune cifre allarmanti sul livello delle riserve globali di alcune materie prime utilizzate nell'industria automobilistica, se manteniamo il consumo attuale:

 

  • Petrolio: meno di 50 anni
  • Oro: meno di 17 anni
  • Rame: meno di 40 anni

 

Inoltre, i nostri modelli di consumo odierni comportano emissioni eccessive di CO2 e cambiamenti climatici. Stiamo davvero mettendo a rischio la biodiversità e l'equilibrio del nostro bellissimo pianeta. 

 

L'economia circolare ci permette di utilizzare le risorse che già abbiamo e i nostri rifiuti riutilizzandoli, riparandoli, rigenerandoli o riciclandoli. In questo modo si evita il più possibile l'estrazione di materiali nuovi o fossili. Tutti vincono proteggendo le persone e preservando il pianeta.

 

Quali azioni ha intrapreso STELLANTIS per muoversi verso un'economia circolare?

 

In STELLANTIS adottiamo una strategia basata su quelle che chiamiamo le 4R:

1. RIGENERARE.. La rigenerazione va oltre il semplice ricondizionamento a cui siamo abituati, soprattutto quando si parla di telefoni cellulari o elettrodomestici. Si tratta infatti di riutilizzare i nostri scarti di manutenzione per rifabbricare nuovi pezzi. La rigenerazione offre quindi una qualità industriale superiore, smontando, pulendo tutti gli elementi e sostituendo tutti i componenti difettosi con nuovi. I test sulle specifiche originali vengono ripetuti per ottenere lo stesso livello di prestazioni di un pezzo nuovo originale e i pezzi REMAN hanno la stessa garanzia dei nostri pezzi nuovi*. Ad esempio, nella produzione di un alternatore REMAN si utilizza fino all'84% in meno di materie prime e si emette circa il 32% in meno di CO2* rispetto alla produzione di un pezzo nuovo equivalente.
1. RIGENERARE.. La rigenerazione va oltre il semplice ricondizionamento a cui siamo abituati, soprattutto quando si parla di telefoni cellulari o elettrodomestici. Si tratta infatti di riutilizzare i nostri scarti di manutenzione per rifabbricare nuovi pezzi. La rigenerazione offre quindi una qualità industriale superiore, smontando, pulendo tutti gli elementi e sostituendo tutti i componenti difettosi con nuovi. I test sulle specifiche originali vengono ripetuti per ottenere lo stesso livello di prestazioni di un pezzo nuovo originale e i pezzi REMAN hanno la stessa garanzia dei nostri pezzi nuovi*. Ad esempio, nella produzione di un alternatore REMAN si utilizza fino all'84% in meno di materie prime e si emette circa il 32% in meno di CO2* rispetto alla produzione di un pezzo nuovo equivalente.

2. RIPARAZIONE. Prendiamo l'esempio di una radio che non funziona più in un veicolo. Invece di sostituirla con una nuova, la ripariamo. La inviamo a un riparatore autorizzato da STELLANTIS: questa è una garanzia del produttore sulla qualità e sul livello di riparazione. La radio viene quindi rimessa a nuovo e reinstallata nel veicolo.

 

3. RIUTILIZZO. È il pezzo usato garantito dal riparatore. I clienti di solito hanno paura di usare pezzi di seconda mano perché non hanno garanzie e spesso non sono sicuri dell'origine dei prodotti. In Peugeot, ad esempio, un ricambio usato ha la stessa garanzia di un ricambio nuovo (2 anni): ci assicuriamo che sia un ricambio originale e che sia montato da un riparatore Peugeot. Inoltre, il vantaggio economico è innegabile: un pezzo usato può costare fino al 70% in meno di uno nuovo. A volte il prezzo è un ostacolo alle riparazioni perché la sostituzione di un pezzo originale nuovo è troppo costosa, soprattutto quando l'auto è più vecchia. Il riutilizzo è quindi un buon modo per prolungare la vita dei veicoli.

 

4. RICICLO. Il riciclo è un argomento molto vasto. Una delle prime azioni da intraprendere per riciclare è il recupero: alcune materie prime sono rare e preziose (come ad esempio il catalizzatore). Recuperando il più possibile le materie prime, si creano nuovi pezzi per nuovi veicoli o per la manutenzione. Questo è virtuoso perché viene reimmesso nel circolo produttivo senza estrarre nuovi materiali. 35% di materiale riciclato nella produzione di un veicolo e auto che durano di più (fino a 25 anni): questi sono gli obiettivi di Peugeot in termini di riciclo. * I valori sono puramente informativi, corrispondono a quelli dei principali venditori di prodotti simili e sono determinati secondo una metodologia approvata da una società indipendente (Sphera).

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